Cripto‑attività e dichiarazione dei redditi: cosa cambia nel 2025
Cripto‑attività e dichiarazione dei redditi: cosa cambia nel 2025
Guida aggiornata per tassazione, obblighi e scadenze fiscaliLe cripto‑attività, come Bitcoin, Ethereum, NFT o stablecoin, sono ormai diffuse anche in Italia. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto novità sostanziali sulla loro tassazione e dichiarazione: è quindi fondamentale aggiornarsi per evitare errori e sanzioni.
In questo articolo vedremo:
- I cambiamenti normativi principali
- Come vengono tassate le plusvalenze nel 2025
- Nuovi obblighi dichiarativi e scadenze
- Modalità e opportunità di rivalutazione
1. Novità fiscali e aliquote per il 2025–2026
Secondo la Legge 207/2024 (Legge di Bilancio 2025):- Dal 1° gennaio 2025: viene eliminata la soglia di esenzione di € 2.000 per le plusvalenze da cripto‑attività: ogni guadagno è ora tassabile al 26 %.
- Dal 1° gennaio 2026: l’aliquota passerà al 33 % sulle plusvalenze.
2. Plusvalenze: cosa si intende e come si calcola
Sono considerate plusvalenze le differenze positive tra valore di vendita e di acquisto in euro. Rientrano anche:- Conversioni da crypto a crypto o fiat
- Guadagni da staking, airdrop e mining
Importante: non esistono più soglie minime; ogni transazione genera obbligo fiscale.
3. Rivalutazione facoltativa al 1 gennaio 2025
È prevista una rivalutazione onerosa, ossia sostituire il costo iniziale con il valore al 1° gennaio 2025. Si versa un’imposta del 18 %, entro il 30 novembre 2025, anche in tre rate con interessi del 3 %.4. Monitoraggio patrimoniale e dichiarazione
Tutte le cripto‑attività devono essere indicate:- Nel Quadro RW del Modello Redditi PF
- O nel Quadro W del Modello 730
Va inoltre versata l’Imposta Cripto (IC) dello 0,2 % sul valore del portafoglio al 31 dicembre, qualora non trattenuta dall’intermediario.
5. Scadenze fiscali del 2025
- 30 giugno 2025: pagamento imposta 26% sulle plusvalenze 2024 + IC 0,2% (se dovuta)
- 30 settembre 2025: termine per invio Modello 730
- 31 ottobre 2025: termine per invio Modello Redditi PF
6. Errori tipici da evitare
- Non dichiarare tutte le transazioni (anche crypto–crypto)
- Omettere il Quadro RW/W
- Non pagare IC o imposta dovuta
- Ignorare la rivalutazione (utile per ridurre la base imponibile)
Conclusioni
Il 2025 segna l’entrata in vigore di regole più stringenti per chi detiene o scambia criptovalute: niente più esenzioni, nuove aliquote e obblighi dichiarativi estesi. Una corretta pianificazione fiscale è essenziale per evitare sanzioni e ottimizzare i profitti.Se desideri assistenza per predisporre la dichiarazione, analizzare transazioni o valutare la rivalutazione, contattami. Il mio studio offre consulenze specializzate su criptovalute e fisco, per una gestione sicura e aggiornata.
Domande Frequenti
No. Il valore rivalutato è considerato nuovo costo, ma le perdite pregresse non si computano
Sì. Anche le criptovalute scambiate tra loro sono considerate eventi imponibili
Sì, non esiste più una soglia di esenzione: ogni importo va dichiarato