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15/05/2025

Come presentare una denuncia per truffa online

Come presentare una denuncia per truffa online - Blog | Maria Teresa Bergamaschi

Come presentare una denuncia per truffa online

Guida pratica per tutelarsi legalmente in caso di frodi su internet

Le truffe online sono in costante aumento e possono colpire chiunque: dall’acquisto su un sito falso alla clonazione di una carta di credito, dalle email fraudolente ai profili social compromessi. Chi subisce una frode digitale spesso non sa come reagire e, soprattutto, quali passi seguire per sporgere denuncia in modo corretto.

In questo articolo ti spiego:
  • Quando si configura una truffa online
  • Dove e come presentare denuncia
  • Quali documenti raccogliere
  • Cosa aspettarsi dopo l’avvio della procedura

1. Cos’è una truffa online secondo la legge italiana

Nel Codice Penale italiano, la truffa è disciplinata all’art. 640: si configura quando qualcuno, con artifizi o raggiri, induce un’altra persona in errore per ottenere un profitto ingiusto con altrui danno.

Nel caso delle truffe telematiche, il mezzo usato è digitale, ma l’effetto giuridico è identico.

Tipologie comuni di truffe online:
  • Vendita di oggetti inesistenti su marketplace o social
  • Phishing via email o SMS per carpire dati bancari
  • Falsi siti di e-commerce con pagamento anticipato
  • Truffe sentimentali o affettive
  • Truffe su piattaforme di affitto vacanze

2. Quando è necessario sporgere denuncia

È sempre consigliabile presentare denuncia appena si scopre la truffa, anche per evitare che altre persone vengano raggirate dallo stesso soggetto. In alcuni casi, inoltre, è indispensabile per bloccare o recuperare fondi.

Denunciare è utile per:
  • Avviare un’indagine da parte delle forze dell’ordine
  • Sospendere pagamenti o transazioni sospette
  • Attivare eventuali procedure assicurative o risarcitorie
  • Contribuire all’identificazione del responsabile

3. Dove presentare la denuncia per truffa online

È possibile rivolgersi a:
  • Polizia Postale: il corpo specializzato in crimini informatici
  • Carabinieri
  • Questura o Commissariato di Polizia
  • Procura della Repubblica (tramite un avvocato)

In alternativa, è possibile effettuare una segnalazione online tramite il portale www.commissariatodips.it, che offre assistenza e strumenti di primo intervento.

4. Come preparare correttamente la denuncia

La denuncia deve essere il più possibile dettagliata e corredata di prove.

Documenti e informazioni da raccogliere:
  • Descrizione dei fatti (quando è avvenuta la truffa, con chi si è interagito, cosa è stato promesso o venduto)
  • Dati del truffatore (se disponibili: email, IBAN, nickname, numero di telefono)
  • Screenshot delle comunicazioni (email, chat, messaggi)
  • Copia dei pagamenti effettuati (estratto conto, ricevute)
  • Link ai siti o ai profili social coinvolti
Nota bene: mentire o alterare i dati in una denuncia è un reato. Tutte le informazioni devono essere vere e verificabili.

5. Cosa succede dopo la denuncia

Una volta depositata, la denuncia viene esaminata dalla Procura, che può decidere se:
  • Archiviare per mancanza di elementi sufficienti
  • Oppure avviare un’indagine, spesso affidata alla Polizia Postale

Tempi e sviluppi:
  • Le indagini possono durare diversi mesi
  • Se il truffatore viene identificato, può essere perseguito penalmente
  • In alcuni casi, è possibile costituirsi parte civile e richiedere un risarcimento danni

6. Come tutelarsi in attesa dell’esito

Nel frattempo, è importante:
  • Bloccare subito carte di credito, conti o account compromessi
  • Cambiare le password dei propri dispositivi e servizi
  • Monitorare movimenti bancari per individuare nuove anomalie
  • Evitare nuove interazioni con il presunto truffatore

Se hai subito un danno economico rilevante, puoi anche valutare un’azione legale per ottenere un risarcimento civile, oltre all'eventuale condanna penale del responsabile.

Conclusioni

Presentare una denuncia per truffa online è un passo fondamentale per difendere i propri diritti e contribuire alla lotta contro i reati digitali. Non bisogna mai sottovalutare neppure le truffe di piccolo importo: agire subito è il modo migliore per proteggere se stessi e gli altri.

Se hai bisogno di assistenza per la redazione di una denuncia o per valutare il tuo caso specifico, contattami. Il mio studio offre consulenze mirate per aiutarti a tutelare i tuoi diritti nel mondo digitale.

Domande Frequenti

Sì. Spesso i truffatori operano in modo anonimo, ma i dati raccolti (IBAN, indirizzo IP, profili social) possono aiutare le forze dell’ordine a identificarli.

Il termine di legge per sporgere denuncia è di 3 mesi dal fatto, ma è consigliabile farlo il prima possibile.

No, la denuncia può essere presentata personalmente. Tuttavia, un legale può assisterti per aumentare l’efficacia e seguire l’eventuale fase giudiziaria.