M T B

Prendiamoci un caffè

Vorresti avere
maggiori dettagli?

17/07/2025

Come presentare un progetto europeo in partenariato

Come presentare un progetto europeo in partenariato - Blog | Maria Teresa Bergamaschi

Guida pratica per costruire collaborazioni vincenti e accedere ai finanziamenti UE

Come presentare un progetto europeo in partenariato

Guida pratica per costruire collaborazioni vincenti e accedere ai finanziamenti UE

Molti bandi europei prevedono o incentivano la presentazione di progetti in partenariato, cioè realizzati da più soggetti che collaborano per raggiungere obiettivi comuni. Che si tratti di Erasmus+, Horizon Europe, Creative Europe o dei fondi strutturali, la costruzione di un partenariato solido è uno degli aspetti decisivi per ottenere il finanziamento.

In questo articolo vedremo:
  • Cosa significa presentare un progetto europeo in partenariato
  • Come cercare e selezionare partner affidabili
  • Come strutturare la proposta
  • Quali errori evitare per aumentare le probabilità di successo

1. Cosa si intende per “progetto europeo in partenariato”

Un partenariato è una collaborazione formale tra almeno due organizzazioni di diversi Paesi europei (spesso è richiesto il coinvolgimento di tre o più Stati). Ogni partner ha un ruolo preciso nel progetto, contribuisce con risorse e competenze, e beneficia dei risultati comuni.

Tipologie di partenariato:
  • Strategico (es. Erasmus+ KA2, Horizon Europe)
  • Tematico (es. progetti culturali, ambientali, educativi)
  • Transnazionale (coinvolge più Paesi UE)
  • Locale/internazionale (quando un ente italiano collabora con enti locali europei)

2. Perché il partenariato è fondamentale

I progetti in partenariato:
  • Migliorano la qualità e la rilevanza della proposta
  • Aumentano il punteggio in fase di valutazione
  • Rendono più credibile la candidatura agli occhi della Commissione Europea
  • Permettono una distribuzione efficace delle attività e dei costi
Un buon partenariato è un vero moltiplicatore di opportunità: più competenze, più esperienze, più impatto.

3. Come trovare partner per un progetto europeo

La ricerca di partner deve essere avviata per tempo e orientata alla qualità, non alla quantità.

Strumenti utili per trovare partner:
  • Portali ufficiali UE (es. EPALE, Erasmus+ Partner Search, CORDIS per Horizon)
  • Eventi di networking europei (Infoday, Brokerage Events)
  • Contatti personali o professionali già attivi a livello internazionale
  • Piattaforme dedicate: Partner Search Tool, LinkedIn, gruppi Facebook tematici
Criteri di selezione:
  • Esperienza pregressa nel settore
  • Affidabilità amministrativa e tecnica
  • Condivisione degli obiettivi progettuali
  • Capacità di contribuire in modo concreto

4. Come strutturare la candidatura in partenariato

Una volta definito il partenariato, occorre costruire una candidatura coerente, condivisa e ben coordinata.

Passaggi fondamentali:
  • Distribuire i ruoli: ogni partner deve avere compiti precisi (coordinamento, formazione, comunicazione, monitoraggio…)
  • Elaborare un piano di lavoro condiviso: attività, scadenze, responsabilità
  • Concordare un budget realistico e trasparente: con ripartizione tra i partner
  • Redigere gli accordi formali: lettera di intenti, dichiarazioni di partenariato, mandato di delega, accordo di consorzio (se previsto)
  • Utilizzare strumenti collaborativi: piattaforme di project management, cloud documentale, versioni condivise della candidatura

5. Chi presenta formalmente il progetto

Nella maggior parte dei programmi europei, è prevista la figura di un coordinatore o capofila (lead applicant), responsabile della sottomissione formale della proposta e della gestione globale del progetto.

Compiti del capofila:
  • Redigere e inviare la proposta tramite il portale ufficiale (Funding & Tenders, Erasmus+ App, ecc.)
  • Gestire le comunicazioni con l’Agenzia nazionale o con la Commissione UE
  • Coordinare i partner e monitorare le attività
  • Raccogliere la documentazione amministrativa e finanziaria

6. Errori da evitare nei progetti in partenariato

Molti progetti non superano la selezione per problemi nel partenariato o nella gestione condivisa delle attività.

Errori comuni:
  • Coinvolgere partner non adeguati o inattivi
  • Budget squilibrati o non giustificati
  • Obiettivi progettuali poco chiari o irrealistici
  • Mancanza di coordinamento e di strumenti di comunicazione
  • Documentazione incompleta o fuori termine

Conclusioni

Presentare un progetto europeo in partenariato richiede competenze di gestione, visione strategica e capacità di cooperazione internazionale. Ma è anche uno dei modi più efficaci per accedere ai finanziamenti europei e costruire relazioni professionali durature.

Se vuoi sviluppare un progetto europeo con partner affidabili o hai bisogno di supporto nella redazione della candidatura, contattami. Posso affiancarti in tutte le fasi: dall’idea progettuale alla sottomissione, fino alla gestione operativa.

Domande Frequenti

Non è obbligatorio, ma è preferibile. Avere esperienze pregresse rafforza la coerenza e l’affidabilità del progetto.

Sì, salvo specifici accordi, ogni partner riceve un budget proporzionale alle attività previste.

Assolutamente sì. L’importante è dimostrare capacità gestionale e chiarezza nei compiti. Anche una piccola realtà può essere un partner strategico.